LECCE - Anche l'altra matricola terribile del campionato “Primavera”, il Frosinone, si deve arrendere al momento magico del Lecce. Al “Via del Mare” finisce con un entusiasmante 3-2 l'ultimo turno di campionato che proietta i giallorossi al comando della classifica, con il vivaio del Torino.

E questo Lecce è davvero un piacere alla vista e al gusto dello spettatore capace di produrre occasioni in serie.

Subito Corfitzen al 6' col mancino ci prova e trova la respinta, Salomaa col destro sul primo palo va vicinissimo alla porta al quarto d'ora, poi arriva il vantaggio. E' il 28', discesa sulla fascia di Salomaa, assist perfetto per Corfitzen che di sinistro fa centro.

Dopo un'altra occasione per il danese, scatenato, il pari dei ciociari con un destro sotto l'incrocio imprendibile per Borbei: il tiro tocca la traversa, entra in porta (secondo l'arbitro e il suo assistente) e ritorna in campo. Viene convalidata la rete.

E' un momento-Frosinone, perché i gialloblù sino alla fine del 1° tempo sfiorano il sorpasso con due occasioni larghe di pochissimo.

Nella ripresa il pari resiste sino alla mezz'ora, poi c'è un rigore Lecce: siamo al 35', Daka subisce fallo e Burnete dal dischetto è un cecchino. Altri 4 minuti e Daka fa tris in spaccata raccogliendo una ribattuta del portiere ciociaro su una punizione “velenosa” di Berisha.

L'ultimo guizzo è ospite, con il 3-2 da pochi passi in piena area nel convulso finale, ma non c'è tempo per fermare la marcia del Lecce che ora il 19 febbraio sarà ospite della Sampdoria. Senza più nascondere le ambizioni.

Il Lecce di Coppitelli per questa 6° impresa da 3 punti di fila è sceso in campo con questa formazione, sempre con il 4-3-3: Borbei; Munoz, Pascalau, Hasic, Dorgu; Samek (dal 34' s.t. Minerva), Mc Jannet, Berisha; Salomaa (dal 26' s.t. Daka), Burnete, Corfitzen (dal 44' s.t. Russo).