LECCE - C'è anche Raffaele Alcibiade tra i grandi protagonisti degli ultimi 2 successi del Lecce su Foggia e Ischia IsolaVerde.

Approdo felice - Il difensore, arrivato nel Salento poche settimane fa dopo essersi svincolato dalla società ungherese dell'Haladas, ha parlato oggi in conferenza stampa del suo felice impatto con la realtà giallorossa: "meglio di così questa mia esperienza con il Lecce non sarebbe potuta iniziare. Questo vale sia a livello personale, sia come risultati di squadra. Ho giocato in più ruoli per rendermi utile, per me non è un problema. Comunque bisogna continuare così, ancora non abbiamo fatto nulla".

In Ungheria - "La mia esperienza in Ungheria tutto sommato è stata positiva. Sinceramente ero andato lì per rimanerci solo 6 mesi, poi però mi sono trovato bene e ho deciso di firmare per altre 3 stagioni con l'Honved. Ad un certo punto mi è mancata la pressione del calcio italiano e per questo quando si è prospettata l'offerta del Lecce non ci ho pensato subito a tornare. Mi avevano contattato anche club di altre categorie, ma alla fine il progetto del Lecce mi ha convinto. E' un club che per storia, tradizione, importanza, non si può rifiutare".

Livello alto - "In passato avevo già giocato in Lega Pro. Ero stato 6 mesi a Gubbio, con la vittoria del campionato, e altri 6 mesi alla Carrarese. Questo girone, però, è di livello sicuramente più alto. Sono convinto che le 5 squadre in vetta alla classifica potrebbero tranquillamente giocare in serie B. E magari essere anche nella parte sinistra della classifica".

Pericolo Melfi - "Non dovremo assolutamente prendere sotto gamba la partita di domenica prossima. Il Melfi ha bisogno di punti per salvarsi, poi è una squadra formata da giovani che sicuramente vorranno mettersi in mostra in un palcosenico più importante. Sotto questi aspetti la partita di domenica prossima sarà ancora più insidiosa rispetto a quelle delle ultime settimane".