LECCE - Visibilmente soddisfatto della prova dei suoi è un Piero Braglia felice, quello che si presenta in Sala Stampa.

Lecce guerriero - "Stiamo cambiando molto rispetto al passato anche recente, non possiamo parlare solo quando le cose vanno bene, così è facile! Questa è una squadra che va aiutata soprattutto nei momenti difficili, mai da nessuna parte abbiamo detto che avremmo ammazzato il campionato o che lo avremmo vinto. In squadra ci sono dei ragazzi che sentono molto il pubblico, alcuni a fine 1° tempo avevano avvertito la pressione e mi avevano avvertito che sarebbe stata più dura, che non ci avrebbe aiutato nessuno. Il gol subito ad inizio ripresa ci ha aiutato in questo senso".

Intervallo - "Nel 1° tempo facevamo fatica ad entrare per vie centrali. Il merito della rimonta va a Curiale, che era talmente incavolato da trasformare la sua rabbia in carica positiva. Ha fatto 2 grandissimi gol ed è stato bravo davvero".

Il Benevento - "Si trovavano ad occhi chiusi, per il campionato di vertice ci sono anche loro".

L'episodio - "Ritengo che l'arbitro abbia sbagliato 2 volte, perchè dopo non aver alzato il braccio nel momento della prima battuta poi ha anche fatto ripetere la punizione, invece di assegnare un calcio di rinvio a nostro favore, credo che avesse dovuto fare così (in realtà il regolamento prevede la ripetizione del calcio di punizione in caso di errore chiaro dell'arbitro). Comunque sbagliamo tanto noi, sbagliano anche loro".

Mercato - "Adesso parto per le vacanze. Sul mercato dobbiamo essere bravi a trovare 2-3 elementi che possono darci qualità, che ci possano arricchire. Dobbiamo evitare di fare danni come mi è capitato lo scorso anno, personalmente".