SIVIGLIA - Le foto-shock hanno fatto rapidamente il giro del web.

Il volto sofferente trasformato in una maschera di sangue è quello dell'assistente arbitrale spagnola Guadalupe Porras Ayuso, centrata in pieno da una enorme telecamera mobile che stava riprendendo in tempo reale il gol del momentaneo 1-0 del Betis Siviglia sull'Athletic Bilbao, dopo appena 15 minuti di gioco.

L'assistente arbitrale dopo il gol come sempre ha iniziato la sua corsa verso il centrocampo, il movimento convenzionale che fa capire alla terna arbitrale che è tutto regolare (secondo le sue valutazioni) e che dunque si può tornare a centrocampo. In corsa è stata travolta dalla telecamera che stava stringendo sull'area di rigore per riprendere l'azione del gol e i festeggiamenti successivi.

Soccorsa dai medici delle due squadre la giovane assistente arbitrale ha subito diverse ferite in più parti del corpo, colpite dalla strumentazione tecnologica.

I sanitari hanno immediatamente stabilito che non vi fosse nessuna condizione per rimettere in piedi la Porras Ayuso che è stata trasportata in ospedale per meglio curare ogni ferita. Sul terreno di gioco è sceso in campo il IV Ufficiale che ha preso la bandierina della sfortunata collega continuando la gara e portandola a termine.