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Il Lecce a sostegno di "Una vita da social"

Lopez, Bogliacino e Lepore hanno preso parte alla campagna educativa della Polizia

LECCE – Anche il Lecce è sceso in campo a sostegno del progetto  “Una vita da social”, la campagna educativa realizzata dalla Polizia di Stato per sensibilizzare gli adolescenti sui rischi ed i pericoli della “rete”.

Tris d'eccezione - Questa mattina una delegazione della squadra giallorossa composta da Walter Lopez, Mariano Bogliacino e Checco Lepore (accompagnati dal Segretario Generale Angelica De Mitri) ha fatto visita al camper della Polizia posizionato in Piazza Sant'Oronzo, dove centinaia di ragazzi delle scuole medie e superiori hanno ascoltato i consigli degli agenti per evitare di cadere nelle trappole tese dai "social" quando navigano in Internet.

Ovazione - I 3 calciatori sono stati accolti da una vera e propria ovazione, quindi hanno raccontato il loro rapporto con i social. Lopez e Bogliacino hanno confidato una certa diffidenza (tanto da non avere un profilo Facebook o Twitter), mentre Lepore si è dichiarato più aperto a questi strumenti di comunicazione, che però vanno utilizzati nella maniera giusta. Al termine del loro intervento Lopez, Lepore e Bogliacino si sono concessi all'abbraccio degli studenti entusiasti, per autografi e foto-ricordo.

Il Questore - All'incontro di questa mattina era presente anche il Questore di Lecce Pierluigi D’Angelo, che si è raccomandato con i ragazzi affinchè utilizzino i social in maniera corretta. La dottoressa Eliana Martella, dirigente della Sezione Volanti della Questura di Lecce, ha sottolineato come “le testimonianze dei calciatori del Lecce siano state molto importanti. I ragazzi ormai trascorrono molto tempo su computer e tablet. Sarebbe invece consigliabile qualche ora in meno sui social network ed un pò di tempo in più da dedicare allo sport attivo, che è anche sinonimo di salute”.

Il progetto - La campagna “Una vita da social” è partita nei giorni scorsi da Piazza del Quirinale a Roma. E’ stata realizzata dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni e che nel corso della 1° edizione ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale hanno incontrato circa 100 mila studenti nelle piazze e 400mila nelle scuole, 15mila genitori, 8mila insegnanti, per un totale di 1800 istituti scolastici raggiunti, 9mila chilometri percorsi e 42 città italiane raggiunte.

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