STICCHI DAMIANI E' DURO: "prestazione carente, dobbiamo ritrovare noi stessi. Quello non era il Lecce"
Ecco le parole del Presidente del Lecce che analizza la brutta sconfitta di ieri con il Verona
LECCE - Duro, riflessivo ma netto: non gli è piaciuto niente.
Così il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani nella intervista con cui abbiamo fatto il punto sulla sconfitta di ieri sera con il Verona. Da non perdere.
La gara - "Serata amara, di quelle che il calcio purtroppo sa regalarti in negativo. C'era grandissimo entusiasmo, tanta gente, la Serie A, lo stadio nuovo, tutte queste componenti, ma la squadra ha risposto con una prestazione carente. Era la serata sbagliata per sbagliare partita, ma è successo. Dobbiamo ripartire subito, lavorare e basta".
Scontro diretto - "Era importante ma non possiamo crocifiggerci perchè faremmo altri danni. Ci lecchiamo le ferite e ripartiamo. Lo abbiamo fatto in C, in B, lo faremo anche in A, dobbiamo restare solidi e non perdere il morale. Questa squadra è lontanissima parente di quella che può dire la sua in A, non mi è piaciuto niente, l'approccio mentale, fisico, la superficialità nelle giocate. E' uno schiaffone, ma può servire".
Stop mercato - "Finalmente si chiude il mercato, se ci sarà l'opportunità di concretizzare le ultime trattative lo faremo. Inizieremo a parlare solo di calcio e noi abbiamo davanti molto lavoro per trovare la nostra identità".
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