Leccese spogliato e picchiato in carcere dai poliziotti. A processo 3 AGENTI FOGGIANI
L'ultimo drammatico episodio di violenza è avvenuto dietro le sbarre e costerà il processo ai tre agenti
LUCERA - Andranno a processo tre agenti di Polizia Penitenziaria del carcere foggiano di Lucera, accusati di aver pestato a sangue un detenuto leccese dopo averlo costretto a spogliarsi e dopo averlo umiliato in ogni modo.
Secondo l'accusa Giuseppe Rotundo, 57enne detenuto originario di Minervino di Lecce, sarebbe stato picchiato dopo aver rivolto delle frasi offensive nei confronti di uno dei tre imputati. Gli agenti devono rispondere del reato di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina e di avere adottato misure di rigore non consentite dalla legge, ma anche di lesioni personali in concorso con l'aggravante di aver commesso il fatto con abuso di potere e violazione dei doveri inerenti una pubblica funzione o pubblico servizio.
Della vicenda si è occupato il Tribunale di Foggia, competente per territorio. L'accusa è sostenuta dal Pubblico Ministero Pasquale De Luca, dopo la denuncia dell'avvocato leccese Elvia Belmonte che difende gli interessi del detenuto picchiato, umiliato e costretto anche a spogliarsi.
Commenti