STICCHI DAMIANI STRINGE FORTE il suo Lecce: "penalizzati dalle assenze, la sofferenza è nel DNA. Crediamoci"
Le parole del Presidente del Lecce dopo la sconfitta 1-4 con il Milan
LECCE - E' il momento delle riflessioni in casa Lecce e a rimettere ordine nel travagliato ritorno in campo dei giallorossi dopo il "lockdown" ci pensa il Presidente Saverio Sticchi Damiani, estremamente amareggiato per la sconfitta interna di ieri con il Milan. Ecco le sue parole per i nostri lettori.
Assenze - "Abbiamo pagato a carissimo prezzo le numerose assenze e anche la condizione fisica precaria con cui sono scesi in campo Mancosu e Saponara che hanno giocato stringendo i denti. Senza nulla togliere a chi ha vestito la nostra maglia Liverani non aveva alternative, è mancata l'opportunità di scegliere. Per questo sarà fondamentale recuperare quanto prima gli infortunati: per un allenatore disporre di 20 elementi e poter cambiare interpretazione, anche a gara in corso, è fondamentale".
Andamento sfortunato - "Peccato, dopo la palla-gol di Lapadula a fine primo tempo avevamo iniziato bene anche la ripresa, pareggiando. E' durato poco, perchè il Milan si è portato subito in vantaggio, è stato quello un momento chiave della partita. Sapevamo che sarebbe stato difficile questo avvio di mini-campionato, avevamo Milan e poi Juventus, ma guai ad abbattersi. Per raggiungere la salvezza avremo tempo sino all'ultima giornata: lottare deve essere nel DNA di questa squadra".
Recuperi - "Spero che tra la gara di Torino e quella fondamentale in casa con la Sampdoria Liverani possa avere ampia possibilità di scelta".
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