Le prime parole. UMTITI PARLA DA GUERRIERO: "qui perché voglio difendere i miei tifosi sul campo". STICCHI DAMIANI: "ha una voglia matta"
Le parole del nuovo centrale giallorosso e del Presidente del Lecce dopo l'ok dalle visite mediche al francese
CUTROFIANO - A margine della sessione di visite medico-sportive sostenute al “BioLab” di Cutrofiano ha scambiato una brevissima battuta con la stampa il nuovo arrivato giallorosso Samuel Umtiti.
Con lui ha commentato il suo arrivo nel Salento anche il Presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani.
Ecco le loro brevi considerazioni (Umtiti sarà poi formalmente presentato in Sala Stampa, approfonditamente, come tutti i nuovi arrivati).
Il primo giorno salentino: parla Umtiti - “Ho scelto questa squadra perchè rispondeva alle mie aspettative, volevo ripartire sereno, in un posto dove esprimermi tranquillo. Ho provato delle sensazioni splendide al mio arrivo, quella accoglienza mi ha fatto bene, i tifosi sono stati fantastici. Mi ritrovo in tutti i valori di calore e passione che mi hanno manifestato, non mi tirerò mai indietro dal difenderli in campo, qui posso fare bene. Fisicamente e mentalmente sto benissimo, io non sento nessun problema e qui sono anche felice. Voglio mettere qualità, esperienza e buonumore in questo gruppo”.
L'operazione “perfetta”: parla Sticchi Damiani - “E' una operazione incredibile dal punto di vista tecnico, perchè stiamo parlando di uno dei difensori centrali più forti dell'ultimo decennio a livello mondiale. Poi la sua è una bella storia da raccontare che si può sposare in pieno con il nostro progetto. Il ragazzo è umile, solare, ha voglia di giocare, è stata una grande intuizione portarlo qui. Corvino ha tenuto nascosti i suoi contatti anche a me, per diverse settimane, poi mi ha rivelato questo obiettivo quando oramai la trattativa era decollata. Abbiamo preso un Campione del Mondo e il Salento se ne è accorto, ha reagito con l'entusiasmo di una piazza calorosa ma anche competente. I tifosi sanno quanto può valere questo arrivo”.
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