LO STUDIO dell'Università: ragazze leccesi le più disinibite d'Italia, sesso a 12 anni, porno e "canne"
Ecco l'allarmante dato dell'ateneo veneto sulle abitudini dei nostri giovani
LECCE - Sono dati estremamente allarmanti, quelli che arrivano dall'indagine dell'Università degli Studi di Padova e che non lasciano dubbi. Su un campione di studenti intervistati in tutta Italia hanno colpito soprattutto i risultati delle dichiarazioni volontarie di ben 891 studenti dei licei leccesi, un buon campione dunque.
A Lecce il 43% dei nostri minorenni fa abituale uso di stupefacenti, in maggioranza ragazze, nel fine settimana anche ragazzi: entrambe le categorie, ragazzi e ragazze sono abituali consumatori di alcool. Per le ragazze leccesi il primo rapporto sessuale completo è attorno ai 12 anni.
Dati spaventosi, quelli del mutamento sociale e nelle abitudini dei nostri giovani: sono stati presentati dal Dipartimento di Endocrinologia dell'Università degli Studi di Padova. Per gli esperti è la provincia di Lecce quella più disinibita d'Italia e sono le ragazze a peggiorare le statistiche. Più dei ragazzi fanno sesso non protetto in età praticamente preadolescenziale, non usano contraccettivi, non chiedono a casa nulla sull'educazione sessuale ma si "informano" tramite i porno on line, guardati soprattutto dalle ragazze. In più fanno uso abituale di sostanze stupefacenti.
Un quadro preoccupante che è stato presentato all'Open Space del Comune di Lecce dall'ordinario dell'ateneo veneto Carlo Foresta.
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