Lega Pro, inferno Benevento e Juve Stabia
Dimissionari anche i presidenti delle 2 società campane
LECCE - Benevento e Juve Stabia come il Lecce. Anche i presidenti delle società campane, in lotta con i giallorossi nella stagione regolare di Lega Pro, hanno annunciato le dimissioni dopo il flop nei quarti di finale dei play off.
Analogie - Si preannuncia un'estate di fuoco anche in Campania, dunque. Sotto questo aspetto, sono impressionanti le analogie con Lecce, dove pure i tifosi giallorossi vivono ore di grande ansia dopo il disimpegno annunciato da Tesoro e in attesa della sua conferenza stampa annunciata per domani (CLICCA QUI). In casa Benevento è stata soprattutto la contestazione della tifoseria a far perdere la pazienza al Presidente Oreste Vigorito, dopo che è fallito l'ennesimo assalto alla B. "E' finito un ciclo, credo si sia rotto il rapporto con la città", ha spiegato Vigorito, dopo la violenta contestazione subita dal massimo dirgente dei sanniti all'indomani della sconfitta casalinga con il Como, nei Quarti di Finale dei play off.
"Vespe" in fermento - La situazione non è certo migliore a Castellammare di Stabia, con le dimissioni annunciate dal Presidente Franco Mariniello in seguito all'eliminazione rimediata a Bassano dopo i calci di rigore. In questo caso, però, l'amarezza è determinata soprattutto dalle decisioni arbitrali che avrebbero penalizzato la Juve Stabia. "C'è stato l'ennesimo furto, i vertici federali non ci vogliono in B", ha tuonato Mariniello nel dopo-gara. "Così non posso più andare avanti, tifo per questi colori, ma adesso è il momento di fermarsi". Il vento della crisi, insomma, soffia dalla Campania al Salento. Si prennuncia un'estate caldissima nelle piazze più prestigiose della Lega Pro meridionale.
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