Microfono aperto: non tutti vogliono un'altra punta
Abbiamo parlato dei problemi del Lecce con i tifosi
LECCE - Abbiamo interrogato il web sui problemi e sulle prospettive del Lecce, e le risposte ci hanno letteralmente "inondato" di tematiche interessanti.
Antonio Guido (giornalista del "Corriere dello Sport") - "Innanzitutto bisognerebbe valutare bene l'entità degli infortuni. Solo la società può sapere se è il caso di tornare sul mercato. Ma soprattutto serve una disamina della squadra per capire su cosa intervenire. Le giustificazioni di Asta non mi convincono: dal suo Lecce mi aspettavo di più. Serve del tempo, meglio lavorare così che fare arrivare nuovi giocatori".
Paolo Panico (giornalista "Lecce News 24") - "A mio parere il Lecce ha tutte le carte in regola per ovviare a questa tegola degli infortuni, senza intervenire sul mercato degli svincolati. Non dimentichiamoci che anche Checco Lepore può essere utilizzato nel ruolo in cui ha iniziato la carriera, ossia da attaccante. E' solo una suggestione, ma tutt'altro che peregrina. Il rientro di De Feudis a centrocampo potrebbe permettere a Asta di schierare una formazione più offensiva, con Doumbia sulla destra. Immagino un modulo a rombo con Surraco e il francese dietro Moscardelli. Prendere un attaccante potrebbe rompere gli equilibri. Aspettiamo Curiale, invece. A volte le lesioni muscolari presentano tempi di recupero meno lunghi del previsto".
Serena D'Amico (capitano Lecce Calcio Femminile, Serie B) - "Che senso avrebbe tornare sul mercato per un attaccante a corto di preparazione? Tanto vale aspettare il recupero degli infortunati e magari nell'attesa trovare nuove soluzioni tattiche".
Andrea De Mitry - "Decisamente si sarebbe dovuti intervenire anche prima, per consentire a Moscardelli di turnare con altri giocatori; infortunio o no non possiamo immaginare che giochi 34 partite. Sul fronte Doumbia e Carrozza, a mio parere, quando 2 calciatori destinati a partire poi restano alla fine la situazione che ne deriva è solo controproducente. Avremmo bisogno di una punta e di un buon incontrista, poi la Serie B può essere realtà".
Boris Rizzo - "Serve un rinforzo davanti e uno anche giovane e duttile, capace di dare continuità in tutta la stagione, facendo più ruoli. E' fondamentale secondo me per il resto della stagione".
Willi Paliaga - "Il problema degli infortuni di Curiale e Moscardelli è serio. E' fondamentale intervenire sul mercato degli infortunati, con Sforzini o Guazzo, per esempio. Il rischio è quello di fare un campionato mediocre, come quello dello scorso anno. Mi auguro che la società lo capisca e si attivi".
Karol Pankiewicz - "Non serve andare sul mercato ora. Tra gli svincolati ci sono giocatori solo fuori forma. Meglio puntare su Diop o su Cicerello, un giovane di grande talento".
Diego Frigino ("Passione Lecce") - "Personalmente credo che bisogna dare fiducia alla società e allo staff medico. Prendere un attaccante può avere senso solo se davvero funzionale al raggiungimento dell'obiettivo, ma questo lo possono valutare solo il mister, il DS e la società se ci sono le adeguate coperture finanziarie. Credo che alla fine molto dipenderà dall'entità degli infortuni di Moscardelli e Curiale: se potremo riaverli presto (magari anche solo 1 dei 2) non sarebbe utile appesantire un organico già sovradimensionato, se al contrario i tempi di recupero dovessero allungarsi allora diventerebbe un'esigenza irrinunciabile".
Giovanni Manzo - "Secondo me una squadra di un certo valore di classifica dovrebbe avere almeno 4 punte in rosa, per venire incontro a infortuni, squalifiche ed altri imprevisti. Nel caso specifico del nostro Lecce c'è da tenere inoltre presente che Moscardelli, pur essendo sempre un calciatore molto forte, si sta avviando ai 36 anni, con tutto ciò che comporta in termini di tenuta fisica".
Pierpaolo Fioretti - "Io punterei su Guazzo o Sforzini, giocatori che possono ancora essere acquistati".
Raffaele Mele - "Attaccanti non vuol dire gol in automatico. Anche senza attaccanti si può giocare bene e segnare. Quelli che sono disponibili non ci farebbero cambiare in meglio, quindi aspettiamo e chi è disponibile tiri fuori gli attributi. Da veri lupi ci vuole cazzimma"!
Roberto Quarta - "Adesso a disposizione ci sono solo svincolati, dunque non acquisti di qualità. Con la rosa a disposizione si può giocare con 1 punta. Le assenze più pesanti, ben più gravi, sono per me quelle di De Feudis e Salvi, che in mezzo saranno fondamentali. Con il solo Papini a fare da diga facciamo molta fatica. Per i moduli con cui giochiamo le soluzioni per tamponare le assenze ci sono".
Andrea Sparascio - "Bisogna aspettare, non si possono avere 4 punte per 1 sola competizione. Per il momento possiamo andare avanti con il modulo a 1 punta, aspettando Curiale che è un calciatore molto importante. Lo scorso anno abbiamo vinto partite anche senza attaccanti in campo".
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