ALVINI "RICHIAMA" IL SUO AMBIENTE, dopo molte polemiche arbitrali: "pensiamo al Lecce"
Le parole del tecnico del Perugia a poche ore dalla sfida del "Curi": i temi della vigilia
PERUGIA - Massimiliano Alvini invita il suo Perugia a mettere da parte le polemiche arbitrali dei giorni scorsi che hanno tenuto banco a Perugia dopo la sconfitta di Brescia e invita a pensare solo al Lecce.
E' in sintesi il suo pensiero della vigilia, a poche ore dal calcio d'inizio delle 15.30 al “Curi”. Eccole.
La migliore medicina - “Il Lecce è la medicina migliore per noi dopo giorni in cui si è pensato troppo agli arbitraggi, all'utilizzo del VAR, non a cose di campo. Io penso ai miei e sabato abbiamo demeritato anche noi nel non concretizzare un dominio espresso in casa del Brescia che poi ha finito per punirci. Se pensiamo sempre agli arbitri resteremo dei perdenti o dei mediocri”.
Pensiero sul Lecce - “Non gli possiamo concedere campo, sanno colpire in maniera mortale, soprattutto con Coda. Dobbiamo essere compatti, meritano la loro posizione in classifica e saranno spinti da tanti tifosi giallorossi, molto calorosi. Siamo consapevoli della loro forza, ma anche di quel che vogliamo fare in campo noi”.
L'ex Olivieri, le condizioni fisiche - “A Brescia è uscito perchè aveva subito un infortunio e l'abbiamo sostituito per precauzione. Siamo contenti del suo arrivo: avevamo bisogno di uno come lui”.
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