IL TRIBUNALE DICE SI' ALLA PROCURA: 3 leccesi a processo per i fatti di Lecce-Pescara. Per il PM "un assalto con 50 leccesi pronti a tutto"
E' arrivata la decisione del Tribunale di Lecce: 3 tifosi giallorossi dovranno difendersi a processo
LECCE - Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce ha disposto il rinvio a giudizio e dunque il processo per 3 salentini che secondo l'accusa guidata dal PM Alessandro Prontera avrebbero assaltato a colpi di mazze da baseball, spranghe di ferro, pietre e petardi un pullman di tifosi del Pescara, intercettato lungo la Statale Brindisi-Lecce. I fatti sono avvenuti il 31 marzo 2019, in occasione di Lecce-Pescara.
I 3 leccesi, tutti giovani tra 27 e 30 anni, hanno già ricevuto il provvedimento di obbligo di dimora e ora dovranno difendersi in giudizio.
Durante le concitate fasi degli scontri tra le due tifoserie ad avere la peggio fu il conducente dell'autobus dei tifosi del Pescara che, spaventato, correndo via in fuga venne raggiunto alla testa da un sasso, riportando delle lesioni guaribili in 15 giorni.
Secondo la Procura di Lecce “agli incidenti parteciparono 50 leccesi, una vera e propria spedizione pronta a tutto”, ma le indagini hanno potuto stringere il cerchio prima su 17 ragazzi e poi sui 3 che maggiormente si sono resi protagonisti dell'azione.
Commenti