TESTATA A HENRY, sale la temperatura a EMPOLI. D'AVERSA: "ora basta chiedermelo, parliamo di calcio"
Il tecnico ex giallorosso "solleticato" ancora una volta sul suo esonero leccese: ecco la risposta
EMPOLI - E' bastato uno 0-0 estivo con l'Ingolstadt (3° livello del calcio tedesco) per alzare la temperatura in casa Empoli, dove il tecnico Roberto D'Aversa è dovuto tornare nuovamente sul “caso” della testata ad Henry che gli è costato la panchina a Lecce, questa volta perdendo la pazienza.
Dopo il pari deludente in amichevole con i quasi dilettanti tedeschi il tecnico ex giallorosso è stato “solleticato” nuovamente dai giornalisti sul suo recente passato, e questa volta non le ha mandate a dire. Ecco le sue parole.
Sulla partita - “E' ancora presto, siamo in una fase in cui i ragazzi devono crescere e apprendere tanto, stiamo mettendo birra nel motore e ci servirà anche questa partita. Non fa testo”.
Il dopo-Lecce - “Non sono stato accantonato, ci sono state anzi diverse possibilità in diverse categorie e ringrazio tutti quelli che mi hanno manifestato fiducia anche dal punto di vista umano. Per me era importante ripartire da questa categoria che mi ha visto commettere degli errori, ma adesso basta, non è quella l'immagine che mi rappresenta. Vorrei che adesso si parlasse un po' di calcio”.
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