ROMA - In tempi difficili per via delle solite lotte intestine interne che accompagneranno gli arbitri sino al voto prima locale e poi nazionale entro settembre, il Presidente Carlo Pacifici e il Comitato Nazionale dell'AIA hanno scelto la continuità sostanziale, confermando tutte le cariche tecniche per il prossimo campionato di Serie A e non solo.

Resta al suo posto il designatore Gianluca Rocchi della Sezione AIA di Firenze, con i suoi collaboratori nella “squadra” di componenti Di Liberatore (Teramo), Gervasoni (Mantova), Tomasi (Bassano del Grappa) e Tonolini (Milano), così come a livello regionale in Puglia resta al comando del “team” arbitrale l'ex arbitro nazionale Domenico Celi della Sezione AIA di Bari che nei prossimi giorni a sua volta assegnerà i ruoli interni ai suoi fedelissimi.

Sarà temporaneamente “parcheggiato” in Europa con un incarico di prestigio all'UEFA l'ex Internazionale Orsato di Schio che al termine di questo Europeo appenderà il fischietto al chiodo per raggiunti e anche superati limiti di età.

Nella CAN di A e B, l'organico che dovrà arbitrare il Lecce nel prossimo anno, sbarcano 5 nuovi arbitri promossi: Arena della Sezione AIA di Torre del Greco, Crezzini di Siena, Galipò di Firenze, Perri di Roma 1 e Scatena di Avezzano.

Vanno a casa e concludono la carriera definitivamente Baroni della Sezione AIA di Firenze, Camplone di Pescara, Gualtieri di Asti, Minelli di Varese e Volpi di Arezzo.