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PARLA FERRERO: "Lecce, vengo e ti porto in B"

Allo scoperto il patron della Sampdoria

LECCE - Un ciclone.

Ciclone-Ferrero sull’ambiente leccese, sonnolento e rassegnato sino a qualche ora fa, ri-acceso, finalmente, dall’ipotesi dell’arrivo del produttore cinematografico proprietario della Sampdoria al timone della società.

Basta poco, basta una trattativa ancora allo stato embrionale, a far tornare l’entusiasmo. La fuga dal “Via del Mare”, la lenta agonia del calcio leccese dietro di sé nasconde l’amore viscerale verso la squadra, che si concretizza nella sofferenza di decine di migliaia di persone e di un bacino di utenza di tifosi da grande club. Con i Tesoro si è spento tutto; ma è bastata un’ipotesi a far tornare l’entusiasmo. Alla faccia dei fenomeni che si aggirano per la città che hanno fatto di tutto in questi anni per anestetizzare l’ambiente, piegarlo al loro “sistema” di mediocrità.

La bomba-Ferrero è esplosa in città, le sue parole al Nuovo Quotidiano di Puglia dicono tutto. Eccole!

Luce magica - “Nel Salento ho girato 2 puntate della fiction < Mia Madre > , in Puglia ho lavorato anche per il centenario dell’Unità d’Italia, ma il Salento ha qualcosa di magico. Sarà bello venire a farci qualcosa di importante”.

La piazza - “Lecce è una grandissima piazza calcistica, ha lasciato segni importanti nelle vicende del calcio. Io a Genova ho Muriel, che dell’esperienza leccese parla in continuazione. E poi c’è una persona speciale come il DS Osti, che mi ha fatto scoccare la scintilla: ha il Lecce dentro, il calcio, il territorio, la gente. È stato lui a farmi incontrare Tesoro prima di Sampdoria – Juventus e il Presidente del Lecce mi è sembrato felice di vendermi la squadra”.

Prerogative - “Gli ho chiesto di farmi leggere i numeri, di vedere le carte, i conti. Quando si fanno certe operazioni devi vedere chiaro sino in fondo. Gli ho chiesto di mettersi in contatto con il mio staff, era sabato, oggi è mercoledì e ancora non è successo niente”.

Personaggio - “Per me funziona così: vedere moneta e dare cammello, in questo caso vedere conti e prendere cammello. Non sono certo uno che cerca visibilità. Mi hanno chiamato anche a Foggia e Brindisi per operazioni simili, ma preferisco il Salento per tutte le caratteristiche di cui parlavo”.

B subito - “Che senso avrebbe prendere il Lecce se non per portarlo subito in B? Sabato farò il tifo per il miracolo, ma se andasse male al Lecce non sarebbe un problema: il Lecce in B ce lo portiamo noi. Non vengo certo a pettinare la bambole”.

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