SALVEMINI, "BACCHETTATE" in direzione Lecce: "i lavori alla Tribuna Est? Dovevano già stare nel budget del Lecce per l'uso dello stadio"
Le parole del Sindaco di Lecce, nel cuore del dibattito tornato "caldo" sul futuro dello stadio "Via del Mare"
LECCE - Il Comune di Lecce non ha ancora ricevuto nessuna comunicazione ufficiale circa l'assegnazione delle risorse che spetteranno alle città che ospiteranno i Giochi del Mediterraneo 2026.
Ad annunciarlo con una nota ufficiale il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini che ha fatto il punto su una situazione spinosa, che costringe il Lecce a mettere mano al portafoglio, costantemente, per adeguare il “Via del Mare” agli standard della Serie A e ad aumentarne la capienza. Ecco le parole del Sindaco di Lecce.
Situazione comunque monitorata - “E' una situazione che è seguita dalla Regione, dal Comune di Taranto e dal Direttore Generale del Comitato che organizza i Giochi. E che è stata motivo di riunione due settimane fa a Roma alla presenza dei ministri Abodi e Fitto, per avere chiarimenti sui tempi di erogazione di 150 milioni di Euro da parte del Governo. Attendiamo novità. Sappiamo in più che la previsione definitiva di finanziamento dovrà tenere conto anche di un contributo ulteriore della Regione. Solo quando avremo ufficialmente i finanziamenti il Comune potrà valutare gli investimenti possibili sull'impianto”.
Spese attuali - “Nel frattempo, come previsto dal contratto di concessione dello stadio sottoscritto nel 2021, il Lecce è impegnato ad eseguire tutte le opere di manutenzione straordinaria dell'impianto, lavori stimati in 6 milioni e 400mila Euro, 3 e mezzo già realizzati nel 2019. Le spese sostenute per la Tribuna Est sono dunque quelle programmate da tempo dalla stessa società e già messe a budget al momento della presentazione del piano economico su cui si regge la stessa concessione”.
Ritardi che non frenano il Comune - “Intendo comunque rassicurare i tifosi: questi ritardi non ci impediscono di esplorare tutte le possibili ipotesi per garantire alla città uno stadio moderno, sostenibile e accessibile. Dal restyling, alla ricostruzione per lotti successivi, alla costruzione ex novo nella stessa area. Ogni alternativa si accompagna a distinte opzioni di risorse necessarie, tempi di attuazione e complessità nel procedimento. Giocando di squadra raggiungeremo questo risultato”.
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