LECCE - Alla vigilia della sfida con la Lupa Castelli Romani ecco le parole del tecnico del Lecce Piero Braglia, che come sempre si è presentato dinanzi a taccuini e microfoni. Con questi temi.

Rischi - "Dopo la sosta c'è il rischio di perdere concentrazione, ma è una cosa che è sempre stata fatta negli ultimi anni dunque ne eravamo consapevoli. Sono contento di come ha lavorato la squadra alla ripresa, poi la gara è ovvio è un'altra cosa".

Mercato e voci - "Le voci non fanno mai bene, lo dico per esperienza: non si fa altro che parlare, si ha il timore di essere mandati via oppure che arrivi uno meglio di te. Anche se tutti diranno che sono cose che non influiscono per me sono tutte balle, tutti soffrono per queste situazioni".

Lupa - "Abbiamo già affrontato una squadra in difficoltà, il Catanzaro, e sappiamo tutti come è andata a finire. Di quella esperienza dobbiamo fare tesoro e mi auguro che non si ripeta. Spero che la squadra capisca che dobbiamo chiudere questo girone con un successo, anche perchè in questa partita noi ci giochiamo un sacco di cose".

Mini-preparazione - "Abbiamo già svolto questo lavoro nei mesi scorsi, appena sono arrivato; mi auguro di non aver sbagliato e di aver già abbondantemente aumentato il lavoro fatto in estate".

Acciacchi - "Stiamo cercando di recuperare pienamente un po' tutti, l'unico che deve lavorare maggiormente è Gigli, che è rimasto a Firenze. I ragazzi sono rientrati bene dopo le feste: nessuno in vacanza ha fatto lo scemo...".

Assenza Surraco - "Sicuramente al suo posto giocherà un calciatore offensivo, con caratteristiche diverse, ma offensivo. Ho in mente una gara e voglio portare avanti la mia idea di quella che sarà la partita".