IL BILANCIO DI ROCCHI: "arbitri promossi. Lecce-Milan ci ha creato dei problemi, ma non abbiamo condizionato il campionato"
Le parole del designatore della CAN di A e B al termine della stagione: il bilancio della classe arbitrale
ROMA - E' finito il campionato delle squadre e ovviamente anche quello della squadra degli arbitri.
Ha stilato il suo bilancio stagionale il designatore della CAN di A e B Gianluca Rocchi della Sezione AIA di Firenze.
Ecco l'intervista, tutti i temi.
Bilancio - “La stagione è stata lunga e complessa, ma siamo contenti perché alla fine i risultati del campo sono quelli che hanno portato le società ad avere quel che dovevano avere. Non abbiamo mai messo mani su un risultato, è questa la cosa più importante. C'è sempre nella classe arbitrale la paura di arrivare alla giornata finale ed incidere con errori a situazioni che poi diventano definitive. Cosa che non abbiamo fatto, grazie a prestazioni di alto livello”.
Gestione degli episodi VAR - “Dobbiamo migliorare. E' uno strumento straordinario. Toglierlo e fare un passo indietro sarebbe folle. Ma è uno strumento che nasce a supporto, non per sostituire l'arbitro. Non dobbiamo abusarne. Tra dicembre e gennaio è accaduto questo, abbiamo avuto dei problemi di utilizzo non corretto”.
Rigori, gol o episodi clamorosi - “Siamo stati in difficoltà sui falli che portavano a un gol. Per esempio l'episodio di Piccoli in Lecce-Milan ci ha creato un abbassamento della soglia del fallo e dunque ha portato dei problemi: per sistemare tutto sono serviti mesi, per tornare sulle soglie d'intervento che volevamo. E' una cosa ovvia: se fai una settimana in un modo e un'altra in un altro nessuno ci capisce niente”.
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