Una sola "macchia" difensiva toglie al Lecce lo STRAPPO VINCENTE: a Brescia è un PARI GIUSTO. La cronaca
Giallorossi avanti nel finale con Dermaku, ma proprio l'albanese e Meccariello chiudono male sul pari del Brescia
BRESCIA - Succede tutto nel finale in un Brescia-Lecce all'ultimo respiro, estremamente tattica e giocata sempre sul filo dell'equilibrio. Bisoli risponde a Dermaku che aveva illuso il Lecce di un blitz che sarebbe stato uno strappo in classifica di non poco conto. Alla fine pari sostanzialmente giusto, con un bel primo tempo Lecce e una seconda frazione di marca bresciana.
Partenza ancora ok - Gabriel non ce la fa, in porta c'è Bleve. Nel cuore della difesa Meccariello vince il ballottaggio con Dermaku per sostituire Tuia, per il resto Baroni si affida ai “titolarissimi”, altro che turnover… Il Lecce parte con personalità e al 5' sfiora il vantaggio con una conclusione di Strefezza che accarezza la traversa. Dopo il primo tiro in porta dei locali con Van De Looi, bloccato in due tempi da Bleve, è ancora Strefezza a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa a fin di palo su cross di Di Mariano.
Super Strefezza - Si abbassano i ritmi e viene fuori il Lecce, prima con una conclusione dello scatenato Strefezza respinta in ginocchio da Perilli, alla disperata, poi con una bella torsione di testa di Coda che non centra il bersaglio ancora per una gran bella risposta del portiere delle “rondinelle”.
Ripresa frizzante, botta e risposta - Si riparte senza cambi, ma la musica quella sì, cambia. Dopo tre minuti inizia il secondo tempo di “fuoco” di Bleve che inizia con un grande intervento su Bertagnoli, “volando” all'incrocio dei pali dopo un'uscita con i pugni. Poi l'estremo difensore giallorosso si fa trovare pronto anche su Bisoli, mentre sul successivo calcio d'angolo Chancellor sfiora la traversa a porta vuota con un bel colpo di testa tutto solo in area piccola. Inzaghi “annusa” il vantaggio e manda in campo Palacio, Baroni non cambia un Lecce che secondo lui regge bene. Al 24' altra prodezza di Bleve che sulla linea di porta di piede respinge una conclusione di Bisoli a botta sicura. Preme il Brescia, Inzaghi mette dentro anche Spalek e Bajic, alla mezz'ora Baroni inserisce Bjorkengren per Majer e Dermaku per Lucioni, fermato da un problema muscolare (il capitano diventa Bleve). Il difensore albanese, al debutto in campionato, è subito determinante: a nove dalla fine sugli sviluppi di un angolo raccoglie un assist perfetto di Barreca e infila all'angolino per il vantaggio del Lecce. Ma l'illusione di tre punti pesantissimi dura poco: a due minuti dalla fine Bisoli insacca ribadendo in rete un pallone respinto dal palo su colpo di testa indisturbato di Chancellor. Nell'occasione fanno male dopo una partita perfetta in chiave difensiva Meccariello che tiene tutti in gioco, Barreca che si perde completamente Chancellor e Dermaku troppo statico in zona Bisoli. Finisce 1-1 e per il Lecce il terzo pari di fila ha un retrogusto leggermente amaro.
TABELLINO
BRESCIA - LECCE 1-1
Marcatori: Dermaku al 36' s.t., Bisoli al 43' s.t.
Brescia (4-3-3): Perilli; Mateju (dal 39' s.t. Karacic), Cistana, Chancellor, Pajac; Bertagnoli (dal 39' s.t. Olzer), Van De Looi, Bisoli; Jagiello (dal 19' s.t. Palacio), Moreo (dal 28' s.t. Bajic), Tramoni (dal 28' s.t. Spalek). (Joronen, Linner, Mangraviti, Huard, Cavion, Andreoli, Papetti). Allenatore Inzaghi.
Lecce (4-3-3): Bleve; Gendrey, Lucioni (dal 31' s.t. Dermaku), Meccariello, Barreca; Majer (dal 31' s.t. Bjorkengren), Hjulmand, Gargiulo; Strefezza, Coda, Di Mariano (dal 41' s.t. Olivieri). (Borbei, Gabriel, Vera Ramirez, Bjarnason, Listkowski, Blin, Calabresi, Rodriguez Delgado). Allenatore Baroni.
Arbitro: Irrati di Pistoia (Prenna-Mondin, IV Ufficiale Collu, VAR Maggioni, AVAR Affatato).
Note: ammonito Hjulmand, angoli 7-9, recupero 0' p.t., 4' s.t.
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