LECCE - Al termine di questo Lecce-Fiorentina 0-6 che ha fatto registrare la debacle completa dei giallorossi ha parlato alla stampa il tecnico Luca Gotti, che in queste ore post-partita ha ricevuto ancora la fiducia della società ad andare avanti.

Ecco tutti i temi delle sue parole in Sala Stampa.

Lunga attesa - “Chiedo scusa per il ritardo, dopo la partita avevamo la necessità di confrontarci, per cercare di ragionare senza prendere in considerazione scenari diversi dalla riflessione che è giusto che ci aspetta. Ho la fiducia della società, non mi faccio da parte perché ho accettato questo incarico con tutta la voglia del mondo, ma anche con la consapevolezza delle difficoltà che ci avrebbe dato la Serie A di quest'anno”.

Squadra senza anima - “Pensavo ad un'altra gara, poi invece è andato tutto male, non abbiamo reagito e non ci siamo stati, mai. La Fiorentina è stata brava, ma non si prendono questi gol. E' stato un incubo, è stato il risultato più penalizzante della mia carriera e devo chiedere scusa ai nostri tifosi con la promessa di mettere dentro questa missione che abbiamo tutto quel che abbiamo a disposizione per cercare soluzioni alla crisi della squadra”.

Sino allo scorso anno solidi, ora? - “E' una squadra diversa, devo portare soluzioni diverse, dobbiamo ancora trovare una quadra, ci dobbiamo riuscire il prima possibile”.

Alibi - “Non mi pongo il problema degli alibi da trovare ma di affrontare la realtà. Ad inizio anno come ho detto prima ho accettato la sfida di cercare la 3° salvezza di fila di questa squadra, il 3° ‘miracolo’, bisogna fare i conti anche con la realtà perché di questo si trattava. Ma non ho nessuna intenzione di mollare”.

Attacco evanescente - “Dopo 6 gol presi in una partita pare che le priorità siano altre, ora devo dare solidità a questa squadra, dobbiamo trovarci meglio in campo. Poi penseremo agli altri problemi che pure abbiamo, è innegabile”.