CATANZARO - Il Lecce espugna il "Ceravolo" in rimonta e aggancia nuovamente il Matera in vetta alla classifica. Decidono due guizzi di Doumbia e Lepore, che scacciano i fantasmi del 1° tempo, su un campo che si stava confermando stregato ai colori giallorossi, sotto di un gol per la zampata di Prestia.

Novità - Come annunciato alla vigilia Padalino lancia dal 1° minuto Agostinone, che però per tutta la partita resterà piuttosto bloccato sulla mancina. In avanti il tridente con Pacilli e Doumbia ai lati di Caturano e ancora panchina per Lepore e Torromino. Il Lecce fa subito la partita ma il Catanzaro è compatto e estremamente accorto nel suo 4-4-2. Si parte con Doumbia che ci prova al 2' con una iniziativa personale, a lato.

Doccia fredda - Il Lecce prova a "sfondare" soprattutto da destra, con Vitofrancesco e Pacilli che dialogano spesso, ma senza occasioni pericolose. Il Catanzaro ne approfitta quando siamo quasi alla mezz'ora. Su calcio d'angolo dormita generale della difesa e di Bleve, incornata vincente di Prestia e 1-0. Lecce che non reagisce se non con uno sterile possesso palla e fa intravedere nubi oscure all'orizzonte.

Rimonta - La ripresa si apre con un tocco di Caturano al volo di pochissimo alto sulla traversa. Sembra un bel segnale, ma il Lecce è irretito dalla ragnatela degli uomini di Zavettieri, che concedono pochissimi spazi. Padalino rompe gli indugi e inserisce Costa Ferreira (farà saltare il "banco" a centrocampo) e il Lecce trova il pari con Doumbia, che triangola con Pacilli e salta anche il portiere in uscita, appoggiando in rete. Padalino getta nella mischia anche capitan Lepore, che si posiziona sulla destra del tridente per Pacilli. E proprio il leccese doc firma il sorpasso appena 5 minuti dopo, con un perfetto inserimento di testa su assist di Caturano in un'insolita posizione di ala sinistra. Zavettieri le prova tutte, inserisce Marcello Mancosu (fratello di Marco del Lecce) e Basrak, passando al 4-2-4, ma le idee dei suoi sono scarse. Il Lecce non corre rischi e centra l'8° vittoria esterna del campionato. La vetta resta giallorossa.

TABELLINO

CATANZARO-LECCE 1-2

Marcatori: Prestia al 28' p.t., Doumbia al 24' s.t., Lepore al 31' s.t.

Catanzaro (4-4-2): De Lucia; Pasqualoni, Prestia, Sirri, Sabato; Icardi, Maita, Carcione (dal 32' s.t. Cunzi), Esposito (dal 30' s.t. Mancosu); Sarao, Giovinco (dal 39' s.t. Basrak). (Rizzitano, Patti, Pagano, Campagna, Van Ransbeeck, Imperiale). Allenatore Zavettieri.

Lecce (4-3-3): Bleve; Vitofrancesco, Cosenza, Drudi, Agostinone; Tsonev (dal 17' s.t. Costa Ferreira), Arrigoni, Mancosu; Pacilli (dal 24' s.t. Lepore), Caturano, Doumbia (dal 38' s.t. Torromino). (Chironi, Monaco, Vinetot, Maimone, Fiordilino, Ciancio, Persano). Allenatore Padalino.

Arbitro: Camplone di Pescara (Spensieri-Perrotti).

Note: spettatori 1700 circa, meno di 50 provenienti dal Salento, ammoniti Carcione, Tsonev, Vitofrancesco, Sirri, Pasqualoni, recupero 1' p.t., 5' s.t.