LECCE - Il rinnovo del contratto del capitano del Lecce Alexis Blin può rappresentare una “spina” di questo avvio di stagione dei giallorossi, proprio perché coinvolge un tassello importante, centrale, come quello rappresentato dal capitano del gruppo.

Secondo quanto trapela gli agenti del centrocampista francese (classe 1996, ha 27 anni) avrebbero rifiutato la 1° offerta di rinnovo pervenuta in questo avvio di stagione in cui occorrerà necessariamente affrontare il nodo del contratto in scadenza al 30 giugno 2025.

E' ovviamente interesse del Lecce, per non disperdere il patrimonio tecnico e umano di Blin, è interesse del francese che nella fase cruciale della carriera ha il diritto di programmare il proprio futuro economico e di vita.

Analizziamo tutto cercando di offrirvi elementi di valutazione del tutto oggettivi, utili alla vostra lettura.

C'è da dire, innanzitutto, che il trattamento economico con cui Blin è arrivato in Italia è stato estremamente vantaggioso per il Lecce in questi anni in cui il francese ha guadagnato “appena” 330mila Euro lordi, la metà netti, classificandosi nella parte gregaria della classifica degli stipendi del Lecce (sostanzialmente guadagnando meno di Bleve, la metà di Gonzalez…, un terzo di Bistrovic al suo arrivo nel Salento).

Su questa linea l'offerta del Lecce anche per il futuro, 1 milione di Euro lordi in 3 anni, spalmati nel triennio, sostanzialmente le stesse cifre senza grandi ritocchi.

Non abbastanza per l'entourage del calciatore, alla ricerca di un ingaggio più vicino agli standard medio-alti della Serie A.

Le parti, comunque, non si sono chiuse la porta in faccia, anzi, un dialogo molto fitto è sempre aperto, ma all'ombra di Blin ci sono anche proprietà come quella del Palermo che potrebbero accontentare il calciatore nel prossimo futuro.