UFFICIALE: Decreto firmato, da domani MILLE spettatori in A. SERIE B IN RIVOLTA
La decisione è di poche ore addietro e conferme le intenzioni del Governo trapelate nel corso della giornata
ROMA - La fuga in avanti di alcune regioni ha costretto i ministri dello Sport Vincenzo Spadafora, della Salute Roberto Speranza e quello delle Autonomie Francesco Boccia a firmare il Decreto che riapre gli stadi, al momento solo di Serie A, per un massimo di mille spettatori.
Il Governo, come detto, ha dovuto intraprendere questa iniziativa per uniformare la materia e non lasciare spazio alle singole regioni che avrebbero fatto l'una in maniera diversa dall'altra, rendendo il campionato di A ingestibile con alcuni campi a porte chiuse e altri con mille sugli spalti.
La decisione dei tre ministri è stata subito contestata dalla Lega di Serie B che ha diffuso una nota in cui definisce la scelta del tutto "irrazionale". Per Mauro Balata serve "una decisione uniforme per A e B, dove i proventi dal botteghino rappresentano una voce importante per le società e dove i tifosi sin qui sono stati enormemente penalizzati nella loro passione".
"Perplesso" si è detto anche il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, "convinto che verrà preso il medesimo provvedimento prima dell'avvio dell'attività in B e C".
Spadafora, a nome dei ministri che hanno firmato il provvedimento, ha replicato parlando di "sperimentazione in vista di una complessiva riapertura". Intanto si ricomincia con la Serie A, sostanzialmente.
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