
ULTIM'ORA. E' IL TERREMOTO POLITICO! Arrestati 3 sindaci del Salento per CORRUZIONE e APPALTI TRUCCATI
I sindaci di Maglie, Ruffano e Sanarica finiscono agli arresti: gli aggiornamenti
LECCE - La Guardia di Finanza di Lecce sta eseguendo in queste ore 16 misure restrittive tra carcere e domiciliari ai danni di politici e imprenditori del Salento coinvolti in una presunta associazione per delinquere finalizzata alla frode in pubbliche forniture e turbativa d'asta.
Tra i reati contestati anche corruzione elettorale.
A finire in manette oltre ad alcuni imprenditori della provincia anche il Sindaco di Maglie e braccio destro politico di Raffaele Fitto Ernesto Toma, il Sindaco di Sanarica Salvatore Sales e il Sindaco di Ruffano Antonio Rocco Cavallo. Tutti e 3 i sindaci, alcuni espressione di liste civiche, sono riconducibili all'area del centrodestra, da Fratelli d'Italia a Forza Italia.
Nella notte è stato il GIP del Tribunale di Lecce Stefano Sala a firmare gli ordini di arresto che si stanno eseguendo come detto in queste ore.
Secondo le accuse della Guardia di Finanza gli arrestati avrebbero creato una fitta rete di relazioni tra politica e impresa, complici alcune aziende che ottenevano dei lavori, finalizzando tutto alla riscossione di tangenti, appoggi elettorali e altri vantaggi.
Ruffano l'epicentro del “sistema”, secondo i magistrati, per questo il Sindaco Cavallo è l'unico finito direttamente in carcere e non ai domiciliari. Per lui le accuse ulteriori sono anche di falso, corruzione, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata e frode nelle pubbliche forniture.
Per gli altri sindaci di Maglie e Sanarica Toma e Sales le accuse si limitano si fa per dire alla corruzione elettorale e alla frode in pubbliche forniture. Entrambi sono stati invece posti ai domiciliari.
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