LECCE - 14287: tanti saranno gli spettatori di Lecce-Foggia, visto che oramai, l'abbiamo capito tutti, si andrà verso il tutto esaurito.

14287 spettatori in un catino da 40mila posti, il "Via del Mare", rimpicciolito per contenere i costi di stewart e manutenzione durante la gestione di Savino Tesoro.

Una scelta dettata da esigenze di bilancio: il "Via del Mare", che inizia a sentire il peso degli anni, è uno stadio sterminato, enorme, che durante gli anni della presidenza Tesoro non aveva bisogno di ben 4 settori chiusi dall'ex Presidente per evitare tutto l'indotto di personale alle porte, telecamere a circuito chiuso, vigilanza e quant'altro. Chiusi i 3 Distinti (1 è aperto, i Distinti Ospiti), chiusa anche (dolorosamente) la Curva Sud, ristretta la capienza di tutti gli altri settori per consentire vie di fuga e rispettare le ultime normative sui pubblici spettacoli.

E proprio la Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli e la Lega Pro, oltre ai Vigili del Fuoco e alle altre forze dell'ordine, a nostro parere devono essere immediatamente attivate da questa nuova società, se non vorrà assistere al ripetersi di settimane come questa, al confine tra l'assurdo e il ridicolo: da ieri è iniziata una caccia al biglietto senza senso, in uno stadio sterminato che sabato sarà per pochi, i fortunati che troveranno il biglietto.

Ci vogliono 40 giorni al massimo e un po' di buona volontà, per ottenere tutte le autorizzazioni: la società si attivi, dunque, dimostri ancora una volta la sua "leccesità" con azioni concrete, non consenta il ripetersi di simili assurdità. Il Lecce è di tutti, non dei fortunati che riusciranno ad acquistare i pochi biglietti in commercio; è un fenomeno popolare e non una "Prima" alla Scala, un punto di aggregazione e non una "Sonata in Re Minore" di Bach. Bisogna agire, osare. Siamo certi che Sticchi Damiani, Liguori, Tundo e quanti altri rappresentano il Lecce di oggi sapranno raccogliere questa sfida. E vincerla. Il Lecce è di tutti e sabato la gente resterà fuori dallo stadio. Inconcepibile.