Su SoloLecce.it. 2 MILIONI per la EST, ANELLO SUPERIORE "ALLEGGERITO", dovranno esserci meno spettatori
Un'altra estate di lavori attende il nostro impianto, dopo la pesante iniezione di denaro della società di due anni addietro
LECCE - La Tribuna Est e i suoi malanni, i suoi acciacchi pesanti, fanno perdere al Lecce il primo posto che è tradizionale in Serie B per capienza (lo stadio leccese è stato concepito per essere il 4° impianto più grande d'Italia, ai tempi delle presenze sino a 55mila spettatori, dietro a “San Siro”, “Olimpico” di Roma e “San Nicola” e prima del “Maradona” di Napoli).
Un primato che potrebbe ritornare “virtualmente” al “Via del Mare” tra qualche giorno, qualora il Chievo Verona restasse fuori dalla Serie B per i problemi finanziari dei veneti di cui questa testata ha parlato con convinzione per settimane, non considerandoli affatto bazzecole…
Per il “Via del Mare” 2021/2022 la capienza comunicata ufficialmente alla Lega di Serie B anche per i conteggi delle eventuali sotto-capienze ridotte per le norme di prevenzione dal contagio dal coronavirus sarà dunque di 29533 spettatori, mentre il Chievo Verona ha indicato il “Bentegodi” con 31045 possibili spettatori omologati. Completa il podio degli stadi più grandi della categoria alle spalle dello stadio leccese il “Granillo” di Reggio Calabria, un impianto da oltre 27mila posti.
In caso di sotto-capienza consentita al 25% delle presenze sino a mille spettatori il “Via del Mare” si riempirà ovviamente per mille spettatori, senza questo vincolo aprirà a 7383 tifosi, con lo step successivo del 50% della capienza consentita potrà accogliere 14766 spettatori.
Sarà comunque “alleggerito” dalla portata della capienza dello stadio, per questioni di sicurezza, l'anello della Tribuna Est Superiore che sarà presto interessata da oltre 2 milioni di Euro di nuovi lavori di consolidamento.
I lavori di consolidamento della Tribuna Est Superiore anche una volta conclusi non renderanno possibile aumentare il “carico” di spettatori in quella parte dello stadio, ma saranno necessari solo e soltanto per dargli ulteriore sopravvivenza. Lavori indispensabili, dunque, non per tornare ai fasti dei 31533 spettatori di capienza dell'ultima Serie A ma per restare almeno per qualche anno lì vicini, come detto a quota 29533, con 2mila posti a sedere in meno.
Resta “cenerentola” della B il Pordenone che anche quest'anno giocherà al “Teghil” di Lignano Sabbiadoro, 5mila posti di capienza. Il Como, intanto, sta ristrutturando il vecchio “Sinigaglia” ed ha indicato come stadio di casa il “Piola” di Novara.
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