Qui Akragas. L'INTERVISTA: "sotto controllo l'ex Di Piazza e la sua esultanza imperdonabile dello scorso anno"
Le parole che arrivano da Agrigento alla vigilia di questo Lecce-Akragas
AGRIGENTO - L'Akragas di mister Di Napoli ha lasciato l'isola per fare tappa a Cosenza, dove questa mattina i biancoazzurri si alleneranno in vista dell'impegno di Lecce di domani alle 14.30. Solo il secondo portiere Lo Monaco è out, tutti gli altri uomini a disposizione del tecnico siciliano sono a disposizione.
Noi in questa vigilia, come sempre, proviamo a "scoprire" i segreti degli avversari di turno con il collega Domenico Vecchio di agrigentooggi.it, da sempre al fianco della formazione del "gigante".
Momento - "I biancoazzurri arrivano a questa partita dopo aver conquistato appena un punto nelle ultime tre giornate, frutto del pari interno con il Bisceglie. Sicuramente sulla classifica incide anche la mancanza dello stadio di casa, che non consente agli uomini di Di Napoli di contare sul fattore campo e sui suoi tifosi. La squadra crea molto, come fatto con il Bisceglie, ma talvolta riesce a concretizzare poco".
Questione stadio - "E' il problema più grande con cui la squadra sta cercando di convivere. Siracusa è a 200 chilometri da Agrigento, giocare lì equivale comunque ad andare in trasferta, per tutti, squadra e tifosi. Senza stadio nè pubblico e con l'azionista di maggioranza che è rimasto dell'idea di lasciare ad altri al più presto il calcio ad Agrigento non è sicuro di poter sopravvivere a lungo".
Lecce - "Tradizione, blasone e classifica parlano da sole. Si affronteranno due squadre molto diverse e noi avremo l'opportunità di rivedere Di Piazza, un ex che lo scorso anno con la maglia del Foggia si è reso protagonista di una esultanza plateale contro la sua vecchia squadra, che pure tanto gli ha dato per farlo arrivare al calcio che conta. Ci sarà certamente un attenzione particolare verso di lui" (FOTO SOPRA DI PIAZZA CON LA MAGLIA DELL'AKRAGAS CONTRO IL LECCE, DAI NOSTRI ARCHIVI FOTOGRAFICI).
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