LECCE - Di seguito l'importante e succosa intervista rilasciata oggi dal Sindaco di Lecce Paolo Perrone al collega de "La Gazzetta del Mezzogiorno" Massimo Barbano.

Sindaco, il 30 giugno è vicino, l'Amministrazione Comunale come intende muoversi?

"La società non è del Sindaco, ma della famiglia Tesoro. Sono loro che devono decidere cosa vogliono fare e a che condizioni vogliono lasciare. E' anche vero che la squadra è patrimonio della città, quindi se confermeranno la loro uscita abbiamo delle alternative".

Lei ha avuto dei contatti con qualche cordata?

"Ho avuto dei contatti, ma non faccio da intermediario tra loro e la società, vengo però informato sulle trattative e posso dire che ci sono delle disponibilità, anche autorevoli, sia a livello locale che non".

Ma perchè allora queste trattative di cui parla non sono concretamente state avviate?

"Dipende dalle condizioni alle quali Tesoro vuole lasciare la società. Io ovviamente gli auguro di trovare un accordo con qualche cordata che sia in grado di offrirgli quello che si aspetta di avere, ma se questo non dovesse verificarsi noi ci stiamo attrezzando per garantire un futuro al Lecce".

E quali sarebbero le condizioni?

"Se lui si tiene i giocatori e lascia il titolo sportivo nelle mani del Comune a quel punto possiamo entrare in gioco e far partire delle soluzioni che sono in cantiere per creare una nuova società in grado di gestire il club".