LECCE - Contro la squalifica di Piero Braglia il Lecce alla fine ha scelto la strada del ricorso, non d'urgenza (sarebbe stato esaminato subito), ma per via ordinaria. Sarà discusso venerdì, alla vigilia di Monopoli-Lecce.

Una scelta dettata certamente dalla strategia giuridica di Saverio Sticchi Damiani, che comunque ha inteso non risparmiare questo tentativo alla società (il ricorso, se respinto, prevede l'addebito alla società di una "salata" tassa di ricorso), presentando ricorso avverso alle 3 giornate di squalifica (1 già scontata) ai danni dell'allenatore, "pizzicato" a bestemmiare durante Ischia IsolaVerde-Lecce.

Nella migliore delle ipotesi, vista l'entità grave della squalifica (3 giornate), si può sperare in una riduzione a 2 turni di stop. Improbabile una cancellazione di 2 giornate su 3 di squalifica (NELLA FOTO BRAGLIA PROPRIO AD ISCHIA NELLA SUA AREA TECNICA).