MORTO MIMINO RENNA. CIAO MISTER DEL "TRIPLETE" DEL CUORE. Lecce col lutto al braccio
Una gravissima perdita nel mondo del calcio e dello sport salentino
LECCE - Giornata triste, molto triste per il calcio leccese che ha perso Mimino Renna, il mister dei record e del "triplete" giallorosso, capace di tornare in B dopo 27 anni di Serie C a metà degli anni Settanta, vincendo tutto: campionato, Coppa Italia di Serie C e Coppa Anglo-Italiana.
Renna ci ha lasciati nel giorno di Lecce-Ascoli, le due società che hanno segnato in maniera indelebile la sua carriera da allenatore. Con il Lecce 1975/1976 il cammino trionfale che abbiamo appena ricordato, con l'Ascoli il record di punti in B, 61 in un campionato a 20 squadre con la regola dei due punti a vittoria. Una enormità.
Da calciatore Renna ha vinto uno Scudetto, l'ultimo del Bologna nella sua storia. Era un attaccante che segnava, pur essendo soprattutto fantasioso ed abile tecnicamente, non un uomo d'area in senso stretto ma una seconda punta moderna. Da allenatore aveva trasferito alle sue squadre questo suo concetto di calcio sempre molto giocato, tecnico, ricco di offensività.
Lecce e Ascoli hanno chiesto e ottenuto dalla Lega Calcio di giocare con il lutto al braccio questa sera alle 21.
Renna è morto in conseguenza di una emorragia cerebrale che l'ha colpito nei giorni scorsi e dalla quale non si è ripreso: avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 2 marzo.
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