LECCE - Marco Mancosu non vede l'ora di ricominciare. L'abbiamo intervistato alla ripresa odierna della preparazione in vista di Lecce-Melfi e del gran ritorno in campionato dei giallorossi.

Sosta - "La settimana di lavoro dopo la sosta è stata molto faticosa, è stato un richiamo di preparazione particolarmente intenso, che ci servirà a mettere benzina nelle gambe. All'inizio vedevo bene questa sosta lunga, poi mi sono accorto che è dura lavorare senza la prospettiva della gara a fine settimana".

Melfi - "E' una partita che dovremo affrontare con attenzione. Intanto perchè il Melfi è una buona squadra, conosco personalmente molti calciatori della formazione lucana, devo dire che hanno delle buone individualità. Inoltre le gare della ripresa del campionato sono di per sè insidiose: noi dobbiamo ricominciare subito con la vittoria, invertendo il nostro ruolino di marcia in casa".

Bilancio - "Dal 2016 mi porto dietro tante cose positive. Siamo 1° in classifica, ho la fortuna di giocare in una piazza bellissima come Lecce. Sul piano personale i momenti più belli sono stati i gol in casa, ma anche l'atmosfera da brividi prima del derby con il Foggia, una cosa fantastica vedere uno stadio così. Adesso speriamo che anche la prima metà dell'anno sia altrettanto positiva".

Rivali - "Ognuna è forte per motivi diversi. La Juve Stabia mi ha impressionato per l'organizzazione di gioco, il Foggia per lo spirito di squadra votata al bel calcio, il Matera per intensità e velocità nelle azioni. Noi però ci siamo, se abbiamo chiuso l'anno solare in testa alla pari con queste squadre vuol dire che abbiamo i mezzi per giocarci le nostre carte sino alla fine".