ESCLUSIVO: LUCIONI NON SI MUOVE. Il Lecce "spara" una cifra impossibile. Sassuolo respinto
Ecco l'evoluzione della trattativa protagonista di questo avvio di mercato di gennaio
LECCE - Fabio Lucioni non si muove. Per togliergli di dosso la maglia giallorossa il Sassuolo dovrà offrire uno sproposito.
Il rilancio del Lecce alla proposta della società del patron Squinzi è quasi una provocazione: siamo attorno ai due milioni di pretesa. E vi spieghiamo su quali basi il Lecce è arrivato a questa valutazione.
La società giallorossa per cederlo ha bisogno di rientrare del suo ingaggio moltiplicato per i quattro anni di contratto che ha pianificato come spesa in bilancio per tenerlo in giallorosso. Più una logica plusvalenza.
Totale due milioni di Euro e spiccioli. Un conteggio calcolatrice alla mano, quasi per far saltare i nervi al Sassuolo. Una proposta che la dice tutta sulla volontà della società di non privarsi di una colonna dello scacchiere tattico di Liverani. Una proposta che tiene in considerazione anche la volontà del calciatore di restare nel Salento, al netto di una prospettiva di ingaggio personale ancora più ricca illustrata dagli emiliani al suo Procuratore che per questo aveva raggiunto un accordo di massima con la società neroverde.
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