LECCE - Dovrà essere un altro Lecce, in questo finale. Lo pretende alla vigilia il tecnico Piero Braglia, che come sempre ha parlato in conferenza stampa nel pre-partita.

Insicurezza - "In questo gruppo ci sono ragazzi che negli ultimi anni hanno visto l'obiettivo sfumare nel finale. Qualcuno sembra un po' traumatizzato da queste esperienze e trasmette insicurezze anche agli altri. Adesso vediamo di resettare tutto, intanto qualcuno resterà a casa. Non so dire se il confronto di giovedì scorso con i tifosi sia stato utile, perchè nel calcio non si sa mai. Dipende da come i giocatori prendono certe situazioni".

Progressi - "I play off dobbiamo ancora guadagnarceli, per essere sicuri ci servono almeno 2 vittorie. Devo dire che in settimana ho visto un atteggiamento diverso nella squadra, spero di vederne gli effetti anche in campo perchè sarebbe importante tornare a vincere, dopo 3 settimane. Se dovessimo arrivare ai play off non sarebbe una sconfitta, ma un'altra opportunità per centrare l'obiettivo. Di sicuro bisognerebbe affrontarli con una mentalità diversa, perchè se continuiamo così ci buttano fuori subito".

L'avversario - "La Paganese non ha interessi di classifica, ma questo non significa che ci attende una passeggiata. La verità è che noi abbiamo molto da perdere e loro no. Hanno disputato un ottimo campionato, stanno già pensando a programmare il futuro. Insomma, è una squadra che può giocare una buona partita e che merita i complimenti per quello che ha fatto. Per quanto ci riguarda questo è un gruppo non si può rilassare. Per fare bene bisogna tenere tutti sulla corda e avere un obiettivo ben preciso".