I Tacchi a Lecce: una dinastia infinita
Dopo Giancarlo e Oscar ecco Maurizio a Lecce
LECCE - C'è davvero un bel feeling tra il Lecce e la famiglia Tacchi.
Tris - Dopo l'esperienza in giallorosso di Giancarlo e Oscar, che hanno indossato da calciatori la maglia del Lecce, nel Salento è sbarcato anche il fratello minore dei due attaccanti, Maurizio. E' il Vice di Pagliari e insieme all'allenatore marchigiano è l'unico volto nuovo dello staff tecnico giallorosso, visto che per il resto sono stato confermati il preparatore atletico, Paolo Redavid, e il preparatore dei portieri, Roberto Vergallo, che avevano già lavorato con Franco Lerda.
Precursore - E' stato Giancarlo Tacchi ad aprire la strada sbarcando nel Salento nella stagione 1981-82. Era il Lecce allenato da Di Marzio e l'ala sinistra collezionò 30 presenze con 3 centri (gol con il Brescia e doppietta alla Spal), giocando spesso in avanti in coppia con Magistrelli. Una stagione non esaltante per quel Lecce, che riuscì a ottenere la salvezza solo nel finale di campionato. Ma Giancarlo Tacchi lasciò comunque il segno per le sue giocate funamboliche sulla fascia sinistra.
Esperienza da Oscar - Decisamente più significativa è stata l'esperienza in giallorosso di Oscar Tacchi. Per lui 34 presenze e 6 gol (contro Campobasso, Catania, Pisa, Genoa, Lazio e Cagliari) nella stagione 1986/87, quella che si sarebbe poi conclusa con l'amarissimo verdetto degli spareggi persi con il Cesena. Era la spalla ideale di Pedro Pablo Pasculli, in un reparto avanzato che poteva contare anche su Paciocco e Panero. Un epilogo amaro, ma comunque un contributo importante, quello garantito da Oscar.
Ecco Maurizio - Ora tocca al fratello minore, Maurizio Tacchi, dare un contributo al Lecce. Non potrà farlo a suo di gol (anche lui ha giocato da attaccante con le maglie di Sulmona, Ravenna, Vis Pesaro e Chieti), ma di sicuro sarà una spalla preziosa per Pagliari, atteso da un lavoro non certo facile. I due hanno lavorato insieme già a Lanciano e a Pisa, mentre da primo allenatore Maurizio Tacchi ha vissuto un'esperienza alla guida dell'Hatria (Promozione abruzzese), ottenendo la salvezza dopo essere subentrato in corsa.
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