ULTIM'ORA. Litigava con i vicini, LI AMMAZZA. UNA STRAGE: tre morti
Tragedia a Cursi nella notte, dove sfocia in un dramma l'ultimo caso di litigi tra vicinato
CURSI - Una strage. Litigavano come fanno tanti vicini di casa e alla fine lui ha fatto una strage.
E' di tre morti e un ferito il bilancio drammatico di una sparatoria avvenuta in piena notte a Cursi in Via Tevere.
Le vittime sono un uomo, il figlio e la zia del ragazzo, Francesco e Andrea Marti, 53 e 36 anni, e Maria Assunta Quarta, 52 anni. Ferita anche la moglie del capofamiglia, Fernanda.
Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine l'assassino avrebbe colpito prima il giovane, scatenando la reazione del padre sceso in strada a sua difesa e finito per essere ammazzato anche lui. Poi le donne. Una mattanza, con una 357 magnum illegalmente detenuta.
Il movente della strage, come detto, sarebbe quello delle continue liti di vicinato tra vittime e assassino, l'ultimo litigio per un parcheggio. Carabinieri e altri reparti speciali delle forze dell'ordine hanno già fermato e arrestato il folle autore del gesto. Si tratta di un 57enne, Roberto Pappadà il suo nome, residente proprio nelle vicinanze della casa dove è avvenuta la sparatoria.
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