E' UN GRANDE LECCE: eccolo
Gli 11 titolari secondo le nostre proiezioni
LECCE - E' un grande Lecce, e l'abbiamo messo sul campo.
Sopravvissuti - Solo Moscardelli e Papini nell'11 titolare di SoloLecce.it. Per il resto del Lecce dei Tesoro si è persa traccia, con ben 14 acquisti che rinnovano totalmente la formazione titolare.
Dubbi - Sulla testa di Benassi pende la spada di Damocle della possibile squalifica; per questo ci siamo riservati un ballottaggio con Perucchini, portiere di assoluto affidamento. Un altro dubbio di abbondanza è il ballottaggio che si prospetta tra il rumeno Suciu (ben visto da Asta e in questa fase in ottime condizioni fisiche) ed il "beneamino" dei tifosi giallorossi Salvi, un gladiatore apprezzato dalla tifoseria, che ne ha caldeggiato il rinnovo, ma anche con poco o niente di preparazione pre-campionato sulle spalle e molti guai anche piccoli e fastidiosi in questa fase. Per il ruolo di regista immaginiamo favorito dalla conoscenza del calcio italiano e dalla maggiore rapidità di inserimento negli schemi di Asta l'uruguaiano Surraco, che ha ben impressionato in queste prime uscite. Alle sue spalle scalpita il talento cristallino di Vécsei, un talento incontestabile, ma anche alle prese con il suo 1° campionato lontano dall'Ungheria e con un profondo cambio di lingua.
Attacco - Il tandem d'attacco è da sogno, probabilmente il migliore della Lega Pro: Moscardelli-Curiale, ossia tecnica ed esplosività unita ad un rapace d'area che vede la porta come pochi ai suoi livelli. Diop, come a Matera, può essere l'uomo degli ultimi minuti, che può cambiare le partite ingarbugliate, senza contare alcuni elementi giovani alle spalle che stanno crescendo.
Difesa - Se in avanti il Lecce è una bomba ad orologeria dietro si è dato molta esperienza e una dose di gioventù che non guasta. La coppia centrale è di livello superiore, tutta nuova, Camisa e Freddi non hanno bisogno di presentazioni. Ai lati c'è Lo Bue che viene dalla B da titolare e Liviero che è tutto da scoprire solo per chi non lo conosce e per chi non l'ha visto in campo a Gallipoli, indiavolato sulla sinistra.
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