PAGLIACCIATA MONZA. Berlusconi fa i capricci, "giochiamo male, è meglio se faccio tutto io". STROPPA ESONERATO. Arriva Ranieri?
E' stata affidata al tecnico della "Primavera" Palladino, la conduzione tecnica dei brianzoli
MONZA - L'ha avuta vinta (come sempre…) il patron Berlusconi: è già “saltata” la panchina di Giovanni Stroppa, nonostante il punto conquistato a fatica al “Via del Mare” domenica.
Non è bastato dunque questo primo risultato utile raccolto in 110 anni di storia in A, già ieri le parole dell'ex Premier erano suonate come una condanna a morte per l'ex centrocampista: “il Monza non mi piace come si esprime, abbiamo giocatori che possono stare tranquillamente in A ma facciamo fatica. Dovrò occuparmene personalmente, come ho fatto tante volte con il Milan e con lo stesso Monza”, parole che sostanzialmente lasciavano immaginare un coinvolgimento diretto nella gestione tecnica del Presidente (uno che, inutile negarlo, ha sempre avuto la passione per il fare la formazione…).
Questa mattina l'ufficialità, l'esonero di Stroppa e la nomina al momento del tecnico della “Primavera” Raffaele Palladino, anche lui ex centrocampista offensivo molto tecnico come Stroppa, sino a ieri al timone delle giovanili dopo una rapida scalata dall'Under 15 del Monza alla “Primavera” biancorossa.
Nelle prossime ore la società brianzola attende conferme dall'indiziato numero uno a succedere in panchina a Stroppa, ossia Claudio Ranieri.
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