FOGGIA - "Alla squadra non si può rimproverare nulla: hanno fatto il massimo, davanti ad un avversario molto forte". Con queste parole, con la consueta lucidità, il Presidente Onorario del Lecce Saverio Sticchi Damiani commenta la sconfitta di Foggia, come sempre, nel nostro approfondimento del lunedì mattina.

La gara - "Dopo un 1° tempo in cui abbiamo contenuto le avanzate del Foggia nel 2° speravamo si potesse minuto dopo minuto concretizzare un eventuale vantaggio, che avrebbe fatto tremare le gambe al Foggia. E' arrivato quel gol di Riverola, che ha complicato tutto in maniera irrimediabile, ma la squadra ha dato davvero tutto. Gli applausi dei tifosi a fine gara sono sintomatici di quanto si è visto sul campo in termini di impegno".

Futuro - "Ripartiamo subito, con alle spalle 10 mesi di lavoro intenso, con la voglia di strutturarci e di proseguire la crescita della nostra compagine societaria. In questi 10 mesi e in questo campionato abbiamo visto tutti, semmai ci fosse bisogno di una conferma, che il Lecce è solo dei suoi tifosi oltre che di chi ci ha investito dentro delle risorse importanti, che illustreremo voce per voce in una conferenza stampa all'insegna della trasparenza. Ripeto che il Lecce è dei suoi tifosi, oltre che della proprietà, perchè dal territorio in questi mesi non sono arrivati molti segnali. Sono in pochi quelli che ci hanno sostenuto realmente, oltre che nelle sole intenzioni. Il territorio deve continuare a credere in questo progetto".

Tifosi - "Mi sento di ringraziarli, uno per uno. Quasi 7mila abbonamenti sono stati un atto d'amore. Ripartiamo dal loro calore, anche l'anno prossimo. Il Lecce, ripeto, è loro e di chi vuole credere in questo progetto".