EMPOLI - Vecchie conoscenze, vecchi avversari e vecchi amici. La Serie A 2022/2023 metterà di fronte al Lecce tante facce conosciute in panchina. Conosciute nel bene e nel male.

A Empoli hanno scelto: sarà Zanetti il dopo-Andreazzoli, il “giustiziere” del Lecce di Corini nei play off di due stagioni addietro guiderà i toscani alla ricerca di una nuova salvezza.

E così sono rimaste in tre le panchine ancora scoperte del campionato di A.

A La Spezia l'ennesima stagione con il blocco sul mercato per le sanzioni dell'UEFA paralizza la scelta del tecnico. Gotti, Andreazzoli e Farioli (giovane emergente che allena in Turchia, all'Alanyaspor) restano nomi “caldissimi” per la panchina dei liguri. Anche l'ex Lecce Liverani sarebbe più di una ipotesi per gli “aquilotti”.

Di certo c'è che il Lecce si ritroverà ancora Sottil e Alvini come avversari anche nella prossima stagione. L'ex difensore centrale di Atalanta e Udinese, tecnico molto “focoso” e polemico, nonostante il rinnovo già in tasca ad Ascoli si sta liberando burocraticamente in queste ore dal suo contratto per fare il salto di qualità ed allenare l'Udinese. Stesso percorso per Alvini, riconfermato alla guida del Perugia ma con un piede e mezzo sulla panchina della Cremonese, abbandonata con sorpresa da Pecchia.

Sia Sottil che Alvini saranno due debuttanti assoluti in A, con particolare merito per Alvini che con la Serie A avrà allenato tutte le categorie dalla Promozione all'Eccellenza alla D, alla 2° Divisione Lega Pro, a salire sino al Perugia, attualmente.