ALESSANDRIA - Ecco, ai nostri taccuini, l'intervista al Presidente Onorario del Lecce Saverio Sticchi Damiani, con cui di solito SoloLecce.it fa il punto il giorno dopo gli appuntamenti ufficiali dei giallorossi, ma ci rendiamo conto che l'importanza del momento impone che la società parli immediatamente e faccia conoscere i suoi pensieri ai tifosi.

La partita - "Credo che il Lecce abbia fatto una grandissima partita e che nell'economia di questi 180 minuti meritasse il passaggio del turno. Lo scorso anno abbiamo meritato di uscire, quest'anno è un'ingiustizia. Con un minimo di obiettività meritavamo noi, ma è colpa nostra non aver concretizzato".

Play off - "Sono una maledizione. Evidentemente dobbiamo provare a vincerlo direttamente, questo campionato, perchè questi play off sono una iattura. Per non parlare di questa formula balorda: due squadre come Alessandria e Lecce non possono incontrarsi ai Quarti di Finale. Spero che il regolamento possa essere corretto per il futuro".

Rabbia - "Mi fa rabbia che non siamo riusciti a concretizzare l'enorme mole di gioco creata, è un rammarico importante, la squadra ai play off è arrivata bene".

Rizzo - "Ha fatto un grande lavoro, in pochissimo tempo ha dato un'impronta personale a questa squadra. Lo voglio ringraziare, così come ringrazio tutti i ragazzi che hanno dimostrato di tenerci per davvero. Siamo tristi, ma consapevoli di aver costruito qualcosa di importante, dal punto di vista tecnico e dello staff dirigenziale. Non è un anno perso, è un anno importante".

Ripartenza - "Ora non ha senso parlare di futuro con questa amarezza addosso. Dobbiamo tenere conto del grande lavoro fatto dal mister. Ripeto non è un anno perso, è stato un anno importante. Poi sarà compito del Direttore Sportivo fare determinate scelte".

Tifosi - "Il mio rammarico è per loro. Abbiamo una squadra e una società in Lega Pro, con un pubblico di Serie A. Ci hanno battuto le mani dopo i Rigori: sono la nostra forza per andare avanti".