MURO CONTRO MURO. DRAGHI: "la A si fermi per il bene del Paese". La replica è dura: "andiamo avanti"
Le parole del Premier scuotono il prossimo turno della Serie A, intenzionata a non fermarsi
ROMA - Come si dice in questi casi è un vero e proprio scontro istituzionale.
Botta e risposta durissimo tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e i vertici del calcio.
In una telefonata al Presidente della FIGC Gravina il Premier ha chiesto al pallone di fermarsi, di valutare “uno stop che sarebbe responsabile per il bene del Paese, o almeno di chiudere al pubblico le partite delle categorie maggiori, con la disputa di gare a porte chiuse per contenere la quarta ondata di contagi dal virus”.
In serata immediata è arrivata la replica del Consiglio di Lega della Serie A: “la A è al sicuro, non si ferma ed è anzi fiduciosa che i nuovi protocolli e le nuove norme che saranno presto in vigore nel massimo campionato possano consentire in sicurezza il prosieguo della stagione”.
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