LECCE - Nelle foto sotto vi abbiamo ripercorso gli scatti felici dello scorso anno al "San Vito", dove il Lecce di Braglia riuscì a spuntarla alla fine di un'altalena incredibile di emozioni (finale 3-4 e "sogno" della B diretta alimentato al suo picco stagionale).

Nella foto sopra vi abbiamo fissato invece le ultime immagini dei cosiddetti "trasfertisti", non gli ultras insomma, ma coloro che hanno scelto di fare la "Tessera del Tifoso" e di organizzarsi in una forma simile a quella del tifo organizzato, per non lasciare il Lecce solo in trasferta.

A Foggia erano in 800 (ALTRA FOTO SOTTO), a Cosenza non saranno più di 45/50. Sono 28, i biglietti venduti sino ad oggi (stop alla prevendita sabato alle 19). Segno evidente che anche i "trasfertisti" hanno fatto la loro scelta: con l'amaro in bocca hanno preferito opporsi con i loro strumenti civili, ossia disertando lo stadio, alla scelta anche quella legittima per ruolo e responsabilità da parte della società di confermare la fiducia al tecnico Padalino.

Con la possibilità (o chiamatelo "incubo") di dover andare anche ai play off a chi giova questa situazione? E' una riflessione che ci sentiamo di sottoporre a tutti voi lettori.