BRAGLIA SCUOTE LA CURVA: "ora li voglio in trasferta"
"Basta pensare solo ai principi e agli ideali: ora venite con noi"
LECCE - "Basta mettere da parte per qualche settimana principi e ideali, che non discuto, che possono essere anche condivisibili: ora vengano in trasferta con noi, con la forza che hanno possono invadere qualunque città".
Piero Braglia, con questa frase ai nostri taccuini, si dimostra "conquistato", letteralmente, dalla passione e dal calore della Curva Nord. E si spinge a chiedere oltre, di piegarsi alla Tessera del Tifoso o agli strumenti di controllo che invece gli ultras non vogliono accettare per principio, soprattutto lontani da casa, pur di sostenere il Lecce nel finale di campionato.
Sono uno spettacolo - "E' stato uno spettacolo nello spettacolo assistere a questa partita. Lecce merita altre categorie, questa Curva soprattutto. Oggi ho avuto il privilegio io, di essere presente alla loro festa di tifo".
Trasferte vietate - "E' il momento di mettere da parte qualche principio, che io rispetto, e di venire con noi a invadere i campi avversari. Con 1500 di loro dietro come facciamo a perderle le partite?".
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