COSTA FERREIRA è felice: "Lecce mi ha STREGATO, ora prendiamoci la B"
Intervista al portoghese, autore di belle prestazioni dal suo arrivo in maglia giallorossa
LECCE - Pedro Costa Ferreira è diventato subito un punto fermo del Lecce di Padalino. Ecco la sua intervista realizzata per noi in Sala Stampa in mattinata, dopo la bella prestazione di Reggio Calabria (FOTO SOPRA IN AZIONE AL "GRANILLO", FOTO SOTTO A CATANZARO).
Al top - "Ora sul piano fisico sono quasi al 100%. L'inizio non è stato facile, non ero al top atletico dopo l'infortunio e poi dovevo inserirmi in una squadra che aveva una sua identità. Adesso va molto meglio, tanto che sabato scorso ho giocato per 90 minuti senza problemi".
Qualità - "Il mio inserimento tattico è stato facile. Nel Lecce ci sono giocatori di buona qualità, un fatto che aiuta chiunque. Dei nuovi compagni mi ha colpito Doumbia, non pensavo fosse così forte, in grado di fare la differenza in Lega Pro ed essere prontissimo per le categorie superiori. Anche Drudi è molto bravo. Padalino mi utilizza da mezz'ala, uno dei ruoli in cui posso esprimermi al meglio".
Feeling - "In questa settimana ho avuto modo di visitare di più Lecce, devo dire che è proprio bella. La gente è accogliente e calorosa, tante persone mi fermano per strada, tutti vogliono offrirmi il caffè o mi chiedono una maglia o una foto. Poi i tifosi allo stadio sono straordinari: è questo uno dei motivi che mi ha spinto ad accettare quest'offerta, sapevo che avrei trovato un'atmosfera da brividi. Questo fatto a me piace tanto".
La Vibonese - "Non dobbiamo commettere l'errore di sottovalutare l'avversario. Anche perchè hanno pareggiato a Caserta, dove noi abbiamo perso. E poi sappiamo che contro il Lecce tutti triplicano le forze, dunque attenzione. Questo girone è durissimo, più di quel che pensavo. E occhio a Matera e Juve Stabia, che non sono fuori dalla corsa".
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