Cronaca

Bomba di Firenze: preso un anarchico a Roca, si nascondeva tra i "No Tap". Il Questore: "la politica isoli questi violenti"

Arrestato a San Foca uno degli autori dell'attentato terroristico contro le forze dell'ordine del 1° gennaio

04.08.2017 08:21

ROCA - Aveva trovato rifugio tra i "compagni" anarchici del Salento, a Roca, in uno spazio anarchico occupato vicino alla "Grotta della Poesia", ma è stato arrestato dagli uomini della Digos di Lecce.

Così ha finito di nascondersi Pierloreto Fallanca, un 30enne di Martinsicuro, in provincia di Teramo, accusato di essere uno degli anarchici che ha costruito e piazzato la bomba di Firenze dello scorso 1° gennaio che è costata una mano e un occhio a un artificiere della Polizia.

Fabbricazione e detenzione di ordigni esplosivi, tentato omicidio: di questo dovrà rispondere il 30enne arrestato a Roca, dove si era mescolato agli anarchici che sostengono il movimento "No Tap".

Insieme ad altri quattro anarchici arrestati tra Roma e Firenze avrebbe confezionato con carta e stoffa il terribile pacco-bomba esploso il 1° gennaio tra le mani dell'agente fiorentino che lo stava esaminando per disinnescarlo.

Il Questore di Lecce Leopoldo Laricchia, salutando con soddisfazione questa fulminea operazione dei suoi agenti, che hanno arrestato l'uomo evitando un'altra fuga, si è appellato alle istituzioni del Salento in modo che possano "isolare i violenti dal movimento che si oppone al gasdotto e non manifestarci accanto", facendo invece sentire la loro vicinanza e il loro sostegno allo Stato e ai temi della legalità.

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