LECCE - La Procura di Lecce ha sin qui disposto l'autopsia per avere un quadro più chiaro della situazione, non è escluso dunque che possa scattare un'inchiesta per individuare eventuali responsabilità sulla sfortunata fine di un 80enne di San Pietro in Lama, investito da una FIAT Punto lungo Via Lequile a Lecce lo scorso 13 dicembre e da allora ricoverato in ospedale al “Fazzi”, dove purtroppo l'uomo è morto in queste ore.

L'investimento si era verificato alle prime ore del mattino, quando l'auto con a bordo un 66enne di Copertino (ora indagato per omicidio stradale) l'aveva investito procurandogli una frattura a una gamba e tanto spavento.

Dopo aver subito un intervento chirurgico del tutto di routine in Ortopedia Nunzio Quarta, questo il nome dell'anziano, ha però contratto il coronavirus in corsia, dove le sue condizioni sono precipitate sino al decesso.

Ora familiari e amici dello sfortunato protagonista di questa notizia di cronaca pretendono chiarezza su come è stato curato questo paziente dell'ospedale di Lecce.