CORINI NON SI DA' PACE: "troppo rammarico. L'avevamo portata a casa"
Le parole del tecnico giallorosso dopo Lecce-Frosinone
LECCE - Il pari non va giù al tecnico del Lecce Eugenio Corini che abbiamo sentito al termine di Lecce-Frosinone. Ecco le sue parole intrise di rammarico per la vittoria sfumata nel finale.
Rammarico - "C'è molto rammarico. E' stata una partita intensa, contro una squadra forte. Nonostante qualche difficoltà eravamo stati bravi a portarcela dalla nostra parte. La percezione era che si poteva riuscire a portare a casa la vittoria. Con quel gol subito nel finale prevale il rammarico".
Aspetti da rivedere - "Dobbiamo fare delle cose meglio di oggi. Dal punto di vista dell'atteggiamento ai ragazzi non si può dire nulla, neanche sotto l'aspetto della voglia, oggi però siamo stati molto poco brillanti in qualche scelta, quando sviluppiamo le azioni. Siamo stati bravi a ribaltarla, nonostante le defezioni di Dermaku e Lucioni siamo stati anche abili a gestirla, ad andare vicini al 3-1, ma poi abbiamo preso quella rete".
Mancata chiusura - "Un gol di vantaggio è sempre poco per pensare di averla chiusa. Il rammarico però è che siamo venuti via con un solo punto da una partita che stavamo giocando contro una squadra che faceva maledettamente fatica a trovare soluzioni di gioco offensive".
Arbitro - "Non mi piace parlare di arbitri, i rigori possono starci o no. Penso ai miei ragazzi, che sono stati comunque lucidi a portare la partita dove volevamo noi".
Cambi - "Lucioni sta gestendo un problema al ginocchio che si è riacutizzato durante la partita. Dermaku sapevamo che rientrava da una problematica muscolare, eravamo consapevoli che non avesse novanta minuti nelle gambe".
Classifica corta - "Ho sempre pensato che il primo step del campionato sia dopo il 4 gennaio, dovremo aspettare marzo per avere le idee chiare. Siamo consapevoli che è lunga, oggi però è giusto avere rammarico per non aver vinto una partita che avremmo meritato di portare a casa".
Commenti