NOTTE DA INCUBO. Atto intimidatorio al tecnico del Francavilla CALABRO: due fucilate contro la sua auto
Risveglio complicato per l'allenatore del Francavilla, salentino di Melendugno
MELENDUGNO - Due colpi di fucile contro l'auto, parcheggiata sotto casa, come sempre.
Inquietante episodio a Melendugno ai danni del tecnico del Francavilla (Serie C) Antonio Calabro.
Pochi dubbi, secondo gli inquirenti, circa la matrice intimidatoria del gesto, molti sul movente, visti gli interessi esclusivamente calcistici dell'ex calciatore e attuale affermato allenatore considerato tra i rampanti della categoria.
I fatti sono avvenuti lungo Via San Giovanni, alla periferia del paese, gli spari sarebbero partiti da un monopattino in corsa, secondo alcune indiscrezioni e testimonianze raccolte già dai Carabinieri. Erano le 4 del mattino, il bandito ha agito con precisione centrando due volte su due in altrettanti colpi il lunotto dell'Audi A6 del tecnico biancoazzurro.
Due colpi di fucile che non sono passati inosservati, tanto che lo stesso Calabro ha raccontato agli inquirenti di essersi svegliato per affacciarsi dal balcone, non avendo visto nulla di strano è tornato a dormire. Al risveglio, al momento di uscire di casa, l'amara scoperta delle condizioni dell'auto.
La Polizia Scientifica con ulteriori rilievi e il rastrellamento di tutte le immagini a circuito chiuso delle telecamere della zona è convinta di poter dare una importante mano alle indagine, confidando in qualche piccolo errore dell'autore del gesto.
Con una nota ufficiale (SOTTO) il Francavilla ha immediatamente espresso tutta la sua vicinanza al suo allenatore.
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